FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - King Kong 2005 di Peter Jakson
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Autore King Kong 2005 di Peter Jakson
kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 18-12-2005 11:37  
ah
il film è straordinario comunque
_________________
http://trifo.blogspot.com

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Deeproad

Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
Inviato: 18-12-2005 12:26  
quote:
In data 2005-12-17 19:42, Petrus scrive:
In un crescendo assolutamente improbabile di fughe di brontosauri (dalle fattezze digitali stranamente grezze) di lotte tra t-rex nel bilico di liane e dirupi, di insetti a grandezza d’uomo e via discorrendo. Il tutto protratto per un lasso di tempo francamente esagerato, vista l’inutilità del tutto. Si perde anche un po’ il senso di una paura tanto radicata degli indigeni nei confronti di un primate un po’ troppo cresciuto a fronte di una miscellanea così varia e sovradimensionata di agenti naturali di morte, così come non viene mai destato quello di un pubblico al massimo furbescamente schifato da qualche millepiedi un po’ troppo cresciuto.



... eppure ho la sensazione che questa sarà la parte migliore per me!
_________________
Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio.

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Lollina
ex "lolly19"


Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
Inviato: 18-12-2005 12:33  
Personalmente non sono stata per niente delusa dal film di Jackson, se non per la durata, forse eccessiva della pellicola.
Ho trovato piuttosto lunga e un tantino noiosa la prima parte, dove nonostante ciò viene apprezzato il lavoro del regista nel rappresentare la New York degli anni '30 ( anche se è comunque troppo lungo l'episodio sulla nave).
La trama, come si è già detto, è strutturata su tre livelli, o meglio tre piani di azione: la New York degli anni '30, dove la vicenda prende spazio, presentandoci i personaggi (in particolare una trupe capitanata da un intraprendente regista/Jack Black e dagli attori, compresa la piacente Naomi Watts nei panni di un'attrice), la tappa sull'isola del Teschio (già il nome dice molto), dove il regista pretende di girare il suo film/documentario e dove si imbatterà, insieme al resto della troupe, in un gruppo di primitivi e sanguinari indigeni, che rapiranno la ragazza per darla in sacrificio a un gigantesco gorillone (il quale al contrario si affezionerà e se la porterà via con se).
Molto scenica è la parte dell'approdo della nave sull'isola, dell'incontro con questi pseudo Urukai (eccheppalle), della parte ambientata in questa giungla così ostile, abitata da esseri mostruosi ( animali di dimensioni gigantesche) e dai beneamati dinosauri (oltretutto non ho idea se compaiono anche nelle versioni precedenti), che fungeranno da antagonisti del bestione.
Devo dire che alcune scene sono davvero azzeccate... una su tutte la parte in cui la bestia si siede sulla roccia in contemplazione del tramonto, evidente manifestazione di intelligenza e sentimento da parte dell'animale; e la ragazza ne viene colpita, viene impressionata da questa sua genuina emotività (forse il regista ha voluto calcare un po' la mano ed esagerare) e dalla sua innocenza (lui uccide solo per nutrirsi e difendersi), ciò che tanto lo rende diverso dall'uomo, che uccide solo per il gusto di uccidere e ottenere potere.
La terza fase si sviluppa dalla cattura del gorilla, al ritorno a New York, dove l'animale verrà esposto in un teatro e dove riuscirà successivamente a scappare, prendendo con se la ragazza, rifugiandosi sulla cima del grattacielo più alto della città (tra l'altro molto bella la scena del ghiaccio).
************SPOILER****************
Proprio qua si conclude il film... l'impeto del bestione viene fermato dagli aerei giunti in soccorso... il gorilla stremato si accascia, fissando con occhi languidi e dolci la ragazza, e precipita dal palazzo.

Il film, sulla scia de La Bella e la Bestia, vuole sottolineare come l'amore sia un sentimento universale, senza limiti ne confini.


VOTO: 7.5
_________________
Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.

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jameswoods

Reg.: 18 Dic 2005
Messaggi: 5
Da: cesena (FO)
Inviato: 18-12-2005 15:09  
piuttosto sciatto, se non per la parte nell'isola. a volte dà l'idea, pur essendo di tre ore, di essere lacunoso in un sacco di parti (tipo: l'appendice newyorkese è piuttosto malfatta, serve solo a farlo vedere in cima all'empire). le cose più carine sono le parti coi dinosauri, specie la corsa con i brontosauri che scappano dai raptor e gli uomini che scappano da tutti e due. davvero visionario, lì.

solo che ormai ho il sospetto che jackson si accontenti di metterci il suo tocco in un piccolo pezzo di film, per giunta abbastanza pretestuosamente (se vogliamo) e sicuramente in maniera sempre più populistica. il resto, sia per KK che per Il Signore Degli Anelli, è un misto tra filologia ed ipertrofia, e a me non esalta quanto il resto della sua carriera.

comunque non sarà un flop, secondo me. il film è divertente e ha dei buonissimi attori. piacerà a quasi tutti e farà i soldi, sul genere "blockbuster da cassetta" quantomeno...
_________________
SMS-MUSIC

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Lollina
ex "lolly19"


Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
Inviato: 18-12-2005 15:21  
Un'altra considerazione.
Devo dire che i dinosauri sembravano fin troppo computerizzati. Ho preferito sicuramente quelli di Jurassik Park.
_________________
Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.

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8ghtBall

Reg.: 04 Feb 2004
Messaggi: 6807
Da: Cesena (FO)
Inviato: 18-12-2005 15:24  
visionato il film ieri sera.
Volevo rispondere a Deeproad : effettivamente le scene di "fuga dai dinosauri" , se così le vogliamo chiamare ( o comunque fuga da mostri vari ) sono senz'altro ben fatte ma non è tutto lì il bello del film.
Si , perchè il film tutto sommato è bello:
Jakcson ricrea l'america del periodo in maniera affascinante e si prende i suoi tempi per raccontarci tutto ( forse anche troppo , forse si prende anche troppo tempo ) ma è certo che è riuscito a trasportare l'indimenticabile King Kong sugli schermi dei giorni nostri senza farlo sfigurare.
La prima parte l'ho trovata , al contrario di Lolly , per nulla noiosa e subito mi ha catturato. In questa prima parte vengono inseriti nella narrazione i diversi personaggi ( dico inseriti e non presentati proprio perchè l'unico approfondito è il caparbio regista ) e poi si passa al viaggio in nave e cito questa parte per una scena che mi ha fatto sorridere e mi è piaciuta. Mi riferisco a quella ( o meglio : quelle ) in cui Jake Driscoll scrive la sceneggiatura dell'improbabile film rinchiuso nella gabbia per animali , situata nella stiva , con la scritta , all'incirca , "Live animal inside".
Si giunge poi , accidentalmente , all'isola di ... esse , kappa , u , elle , elle dove inizialmente assisitiamo allo scontro con gli indigeni ( come ha detto giustamente Lolly , possono far pensare ad una sorta di urukhai , ma non ci avevo pensato prima )
e poi ... e poi si passa all'azione , dopo che la bellissima Naomi Watts viene rapita per essere donata al gorillone.

L'isola è di forte impatto visivo ( come gran parte del film , del resto ma forse pure troppo da sembrare tutto un pò rarefatto ) ed è qui che troviamo ( come dicevo prima ) alcune delle scene meglio riuscite di Jackson , e alcune delle scene più..."alla jackson".
Per esempio l'adrenalinica e divertente fuga dai Brontosauri(?) attraverso la stretta via. Infatti , dopo averli ripresi fino all'ultimo il nostro regista/Jack Black se la da a gambe assieme al resto della troupe per evitare di essere travolto...a questo si aggiungo diversi altri fattori come dinosauri più piccoli che tentano di cibarsi degli uomini in fuga sotto le zampone dei dinosauri più grandi...qualcuno continuerà a vivere , qualcuno no.
( fra l'altro , per rispondere a Lolly , erano presenti anche nella precedente versione del film questi Dinosauri )
Infatti è implicito ( almeno fino ad un certo punto ) ma chiaro quanto il regista porti alla distruzione tutto ciò che ama , dai suoi compagni , al suo film , allo spettacolo finale senza guardare in faccia i fatti , ignorandoli o "scaricando la colpa" ( vediamo se qualcuno capisce ).

Le scene di "combattimenti" con mostri vari abbondano , da insetti giganti a vermoni carnivori che si nutriranno ,pezzo per pezzo e senza pietà , dei membri della troupe.
(sin dai primi passi sull'isola si troveranno davanti zanzare grandi quanto un pugno ma ,più avanti nel cammino, non basterà più qualche padellata dello chef per schiacciare gli insetti ).

Oltre alle scene d'azione e digestione dei mostri troviamo anche parti di forte impatto emotivo con protagonista Kong e la bella : dalla già citata scena del tramonto con Kong che , nel punto più alto dell'isola , sembra contemplare la bellezza del panorama , mostrandocelo così innocente e non privo di sentimenti nonostante le morti che ha lasciato dietro di se a quella in cui viene "cloroformizzato" e tende la sua mano , con le ultime forze , verso l'irraggiungibile Naomi Watts.

L'altra parte del film si svolge nuovamente a New York , dopo che Kong è stato fatto prigioniero.
Parte finale d’impatto , soprattutto sotto l’aspetto emotivo.
Vediamo come Kong , estrapolato dal suo contesto , provochi distruzione e non possa vivere , se non in catene ( per cui non-vivere ) in quel mondo come Kong, estrapolato dal suo contesto , non può amare la bella (perché questo ci viene raccontato , un amore impossibile e forse non ci viene detto come sosteneva Lolly che ogni amore è possibile…ma proprio il contrario o almeno viene messo in scena uno di questi ultimi casi ).

Kong una volta spezzate le catene inizia subito a cercare la sua bella lanciando grottescamente alle sue spalle le dame che non corrispondevano a ciò che cercava. Questo ci fa di nuovo capire quanto Kong provi sentimenti ed emozioni e quanto sia cosciente.
Una scena che calcherà la mano su questo aspetto è quella ( citata da Lolly e che non posso non citare anche io ) sul ghiaccio , dove i due giocano e si divertono teneramente prima che la realtà stravolga la loro pace , prima dei colpi dei militari.
Una volta trovata la bella si dirige , come nella sua isola , nel punto più alto : in cima all’Empire State Buildings di New York.
----SPOILER----
Qui vivrà i suoi ultimi attimi con la Bella , qui vivrà i suoi ultimi attimi.
Gli aerei militari lo colpiscono a ripetizione e…
Kong sa che andrà in contro alla morte…Kong , in questo momento , è perfettamente consapevole di quello che lo aspetta ( pregevole nel remake l’espressività del gorillone ).
Sbatte la zampa in segno di sfida come a dire “ venite pure , non mi lascerò cadere : dovrete FARMI cadere”.
E Kong cadrà , dopo aver posato delicatamente la bella all’interno del palazzo e averla guardata un’ultima volta.
Qui il finale del film , con la celebre frase “… non sono stati gli aerei. E’ stata la bella ad uccidere la bestia “ ( ripresa dall’originale).

In conclusione , dopo aver ripercorso le parti del film , mi sento di dire che il film è piacevole e ben riuscito nonostante tutti i suoi difetti.
Doveroso è però tirare in ballo il precedente , perchè non c’è stata una rivisitazione del soggetto ma una copia dell’originale e , si sa , le copie sono sempre più sbiadite.
Inoltre , dato che non ha apportato alcuna novità e che questo film si limita , seppur in maniera più che soddisfacente , a ripercorrere le emozioni date dal primo Kong ci si chiede se c’era davvero questa urgenza di un remake simile.
D’altra parte si sa che Jackson era un fan del gorillone , e lo si vede nel film e forse è meglio che sia stato lui a farlo oggi che qualcun altro domani perché , a conti fatti, ci ha comunque regalato una pellicola piacevole e forti emozioni.

Si può vedere



_________________
"Nuota una fanciulla nuda nel mare
Un uomo barbuto sull'acqua cammina
Dov'è la meraviglia delle meraviglie?
Il miracolo annunciato prima"


[ Questo messaggio è stato modificato da: 8ghtBall il 18-12-2005 alle 15:24 ]

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prodygy

Reg.: 03 Dic 2005
Messaggi: 6
Da: bari (BA)
Inviato: 18-12-2005 23:03  
Scusate ragazzi, ma kosa vi aspettavate? Qlcs di nuovo, di mirakoloso? E' semplicemente il remake di un grande film, affascinante nella sua primissima pellicola degli anni '30, degno erede qll degli anni '70 ( togliamo pure KK2...anni '80) è sarà anke qst un film rikordato come buon erede del grande scimmione. Tutto sommato vediamola dal punto di vista del regista: era il suo sogno da bambino...è diventato realtà! Ki di noi nn si farebbe in 4 per poter realizzare un sogno? E' cmq ammirevole. Magari se accorciava un pò i tempi, sekondo me nn perdeva nulla, anzi...
Per la parte tecnica poi nulla da eccepire. Faccio qst mestiere, mi okkupo di grafica 3D ed effetti speciali, e su Kong nn si può dire davvero nulla!

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NancyKid
ex "CarbonKid"

Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
Inviato: 18-12-2005 23:14  
l'osservazione di un mio amico (che ha odiato il film), però', mi mette paura:

“Con l’attuale progredire della tecnica, la personalità del regista in progetti come questo non conta assolutamente nulla, e fra 10 anni un qualsiasi filmaker con i dovuti mezzi produttivi riuscirà, al 100%, a girare un King Kong “migliore” di quello attuale”.

_________________
eh?

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DamaGe


Reg.: 10 Dic 2004
Messaggi: 83
Da: Ascoli Piceno (AP)
Inviato: 18-12-2005 23:22  
Il tuo amico ha completamente torto

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Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 19-12-2005 01:15  
Ma come non si può apprezzare la prima parte, atto appassionato e curioso di scoperta della propria origine, misurata e al contempo magnificente ricostruzione di una realtà (diventata immaginario collettivo) che ci parla di noi più di quanto non ci dicano (con buona pace di molta critica) molti film della "Hollywood-bene".
Il vero problema, per non arrestarsi davanti ad un estetismo sterile (anche alla luce della non scontata affermazione dell'amico di pierre), è la funzionalità di quel che si costruisce sul panno dello schermo (tralasciando poi, come detto, notevoli banalità tecniche di alcune sequenze). Il cedere alla voglia di stupire a tutti i costi, senz'altro costrutto che non di far spalancare qualche bocca per far cadere qualche pop-corn, è la vera falla di tutta la "terra di mezzo" (mezzo inteso come accezione negativa della mediocritas classica) del film di Jackson.
Ma d'altronde di questo ne ho diffusamente parlato, qualora interessasse ci si può comodamente (o forse non tanto, data la lunghezza del post) accomodare alla pagina precedente
_________________
"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

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kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 19-12-2005 09:28  
quote:
In data 2005-12-18 23:14, NancyKid scrive:
l'osservazione di un mio amico (che ha odiato il film), però', mi mette paura:

“Con l’attuale progredire della tecnica, la personalità del regista in progetti come questo non conta assolutamente nulla, e fra 10 anni un qualsiasi filmaker con i dovuti mezzi produttivi riuscirà, al 100%, a girare un King Kong “migliore” di quello attuale”.





chissà perchè anche con mezzi pari a quelli di jackson nessuno riesce a girare certe scene con la forza la potenza l'epica che ci mette lui.

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Bowman

Reg.: 07 Nov 2003
Messaggi: 1584
Da: Trento (TN)
Inviato: 20-12-2005 11:39  
Io mi dichiaro di parte nel giudizio di questo film, non potrebbe essere altrimenti, visto che adoro Kong da quando lo vidi di sfuggita con mia nonna alla tenera erá di 6 anni, non era il film del 76, quella (con rispetto verso chi l'ha apprezzata) immane porcata che purtroppo ha sostituito il primo Kong del '33 nelle menti della maggior parte degli spettatori. Il film del '33 lo rividi solo molti anni piú tardi e dovetti comprare la videocassetta in Inghilterra per potermelo godere di nuovo.
Questo film l'ho guardato con lo stesso spirito di quando rispolvero la versione del '33, mi butto sul divano e per un ora e mezza viaggio verso l'isola del teschio.
Peter Jackson non fa altro che riproporci la pellicola originale, rivestendo la step stop motion con una stupenda CGI. Inserisce qualche elemento in piú alla storia tra Jack e Ann, si sofferma maggiormente sulla prima parte e lo fa benissimo a mio avviso... L'approdo sull'isola e il rapimento venivano risolti troppo facilmente nella prima versione, qui Jackson ritrae una tribú feroce, terrorizzata da Kong, da cui puó salvarsi solo sacrificando fanciulle.
Per questo ho apprezzato il film, perché mi ha dato le stesse emozioni di quando intravidi quella scena da bambino con mia nonna. Vedere di nuovo Kong spezzare la mandibola all'allosauro con un gesto di potenza inverosimile mi ha riportato indietro, e ben vengano le scene inverosimili in un film di questo genere... dinosauri appesi a liane, apatosauri che fuggono su un dirupo, insetti giganteschi, Jackson ha ripreso perfettamente la pellicola del '33, in cui Kong era la bestia re dell'isola e gli altri mostri degli avversari stupidi, incapaci di mostrare emozioni come lui, sempici macchiette in un isola misteriosa dov'é il gorilla a farla da padrone... ed é anche per questo, secondo me, che l'immagine dei dinosauri é piú goffa rispetto a quella piú fiera e definita di Kong... Lungo forse, ma gustoso... un gradevole remake, perché é di questo che si tratta, e che importa se non ce n'era bisogno? Il film di 70 anni fa era perfetto cosí com'era, e qui ho assistito solo ad un ottima operazione di restyling, dite che questo non basta per fare di King Kong (2005) un bel film? Per me é bastato, considerando anche che quando si é provato a cambiare la trama negli anni 70... beh sappiamo tutti cos'é venuto fuori. KONG IS KING!

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kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 20-12-2005 13:55  
quote:
In data 2005-12-20 11:39, Bowman scrive:
Io mi dichiaro di parte nel giudizio di questo film, non potrebbe essere altrimenti, visto che adoro Kong da quando lo vidi di sfuggita con mia nonna alla tenera erá di 6 anni, non era il film del 76, quella (con rispetto verso chi l'ha apprezzata) immane porcata che purtroppo ha sostituito il primo Kong del '33 nelle menti della maggior parte degli spettatori. Il film del '33 lo rividi solo molti anni piú tardi e dovetti comprare la videocassetta in Inghilterra per potermelo godere di nuovo.
Questo film l'ho guardato con lo stesso spirito di quando rispolvero la versione del '33, mi butto sul divano e per un ora e mezza viaggio verso l'isola del teschio.
Peter Jackson non fa altro che riproporci la pellicola originale, rivestendo la step stop motion con una stupenda CGI. Inserisce qualche elemento in piú alla storia tra Jack e Ann, si sofferma maggiormente sulla prima parte e lo fa benissimo a mio avviso... L'approdo sull'isola e il rapimento venivano risolti troppo facilmente nella prima versione, qui Jackson ritrae una tribú feroce, terrorizzata da Kong, da cui puó salvarsi solo sacrificando fanciulle.
Per questo ho apprezzato il film, perché mi ha dato le stesse emozioni di quando intravidi quella scena da bambino con mia nonna. Vedere di nuovo Kong spezzare la mandibola all'allosauro con un gesto di potenza inverosimile mi ha riportato indietro, e ben vengano le scene inverosimili in un film di questo genere... dinosauri appesi a liane, apatosauri che fuggono su un dirupo, insetti giganteschi, Jackson ha ripreso perfettamente la pellicola del '33, in cui Kong era la bestia re dell'isola e gli altri mostri degli avversari stupidi, incapaci di mostrare emozioni come lui, sempici macchiette in un isola misteriosa dov'é il gorilla a farla da padrone... ed é anche per questo, secondo me, che l'immagine dei dinosauri é piú goffa rispetto a quella piú fiera e definita di Kong... Lungo forse, ma gustoso... un gradevole remake, perché é di questo che si tratta, e che importa se non ce n'era bisogno? Il film di 70 anni fa era perfetto cosí com'era, e qui ho assistito solo ad un ottima operazione di restyling, dite che questo non basta per fare di King Kong (2005) un bel film? Per me é bastato, considerando anche che quando si é provato a cambiare la trama negli anni 70... beh sappiamo tutti cos'é venuto fuori. KONG IS KING!



jackson si commuoverebbe a sentire queste parole.
cmq non è solo un'operazione di restyling
questo kong è un'atto d'amore commovente per quel tipo di cinema che faceva spalancare gli occhi desli spettatyori negli anni trenta di cui king kong è il più rappresentativo simbolo.la sua morte alla fine del film di jackson è la morte di quel cinema e di quell'immaginazione ch oggi solo i film di Jackson tentano di resuscitare sinceramente.

nonsipuòcheamarequestuomo

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Slater80


Reg.: 09 Gen 2004
Messaggi: 323
Da: Alba Adriatica (TE)
Inviato: 20-12-2005 14:24  

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 20-12-2005 14:32  
quote:
In data 2005-12-20 14:24, Slater80 scrive:




Bravo Slater... è proprio questo il punto!
_________________
E' ok per me!

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